l’Adige – 08 luglio 2023
Turismo. «La carenza di personale si risolve offrendo retribuzioni maggiori»
TRENTO -«La carenza di manodopera nel turismo e nella ristorazione si risolve anche migliorando le condizioni di lavoro, a partire dalle retribuzioni». Ne sono certi i segretari provinciali di Filcams, Fisascat e Uiltucs che non appaiono stupiti di fronte ai dati dell’indagine Unioncamere sui fabbisogni occupazionali pubblicata ieri sull’Adige. «Il Trentino ha una bassa disoccupazione e un’economia che ha un tasso di crescita soddisfacente. In questo quadro è normale che le lavoratrici e i lavoratori si spostino dove ci sono condizioni migliori sia da un punto di vista salariale sia per quanto riguarda la conciliazione tra vita privata e professionale. Il turismo e i pubblici esercizi non eccellono su nessuno dei due fronti. Per attrarre manodopera il primo passo è alzare i salari», dicono Paola Bassetti, Lamberto Avanzo e Stefano Picchetti ricordando che i contratti di entrambi i settori sono scaduti. «Non c’è giustificazione al ritardo: il turismo ha pienamente recuperato la crisi della pandemia, anche grazie ai sostegni pubblici. Le imprese turistiche hanno anche recuperato l’aumento dell’inflazione, come dimostrano i dati della Banca d’Italia sui fatturati. Non ci sono scusanti. Non si può pensare di non investire sui lavoratori, anche redistribuendo i profitti».
Scarica il pdf: ADIGE turismo ART 080723
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