10 marzo 2020 – Corriere del Trentino

«Uffici postali, no a doppi turni e straordinari»

I contatti sono diventati la nuova frontiera della paura. Così tutti gli uffici pubblici si organizzano per cercare di conciliare servizi e sicurezza. È il caso delle Poste a cui ieri i sindacati (Cgil, Cisl e Uil) hanno indirizzato una lettera chiedendo alcune azioni di salvaguardia in considerazione «delle misure di contenimento del contagio in tutto il territorio nazionale» e constatato che «la nostra regione è circondata dalle zone rosse». In particolare, i sindacati invocano per gli uffici postali del territorio «la riduzione della presenza dei lavoratori negli uffici anche tramite la chiusura dei doppi turni e limitando le richieste di straordinario». Inoltre, si spinge per l’introduzione, come in altri uffici pubblici, di paratie in plexiglass.

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