Il T – Martedì 8 Ottobre 2024

Uil: «Emergenza casa per 55 nuovi portalettere»

Allarme sui problemi abitativi dei neoassunti in Trentino

Redazione

Nemmeno il posto fisso è ormai una garanzia sufficiente per trovare casa in Trentino. L’ultimo esempio di quanto il mercato sia diventato ormai distorto arriva da una nota di UilPoste con cui il sindacato denuncia le difficoltà di 55 nuovi portalettere che dovrebbero prendere servizio a breve in Trentino, ma non riescono a trovare un appartamento. «È scandaloso che lavoratrici e lavoratori che hanno appena superato l’iter di assunzione a Poste Italiane e che sono chiamati a prendere servizio entro il mese di ottobre, non riescano a trovare una sistemazione abitativa» ha dichiarato Concetta F. Inga, segretaria regionale della UilPoste.

Una situazione davvero complicata per persone che hanno superato un lungo iter di selezione che li ha portati a ottenere il posto, spesso lontano da casa e che ora devono fare i conti con un ostacolo inatteso. «Tra queste persone vi sono donne e uomini, ragazze e ragazzi costretti ad allontanarsi dalla famiglia per trovare una stabilità professionale e personale». Per questo motivo il sindacato ha richiesto un intervento immediato da parte delle istituzioni locali «per garantire a questi lavoratori la possibilità di stabilirsi nella zona contribuendo così all’economia ed alla società trentina».

La segretaria Inga si rivolge direttamente a Piazza Dante. «Chiediamo a gran voce che la provincia di Trento si impegni a trovare soluzioni concrete e rapide, dialogando con i proprietari di immobili sfitti e/o associazioni immobiliari per offrire opportunità abitative sicure e dignitose a queste lavoratrici ed a questi lavoratori ed alle loro famiglie».

La UilPoste, impegnata tra l’altro nella campagna nazionale della Uil «No ai lavoratori fantasma», ribadisce che è «inaccettabile lasciare al proprio destino chi ha scelto di lavorare in provincia con il rischio di creare ulteriore precariato e di “impoverirsi” pur lavorando». È indispensabile che tutti i settori, incluso quello immobiliare, facciano la propria parte per risolvere questa crisi in tempi brevi.

 

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