UIL FPL ENTI LOCALI e SANITÀ DEL TRENTINO ALL’ASSESSORE TONINA: UN RICHIAMO AL CONFRONTO URGENTE PER I PROBLEMI DELLE STRUTTURE SANITARIE E RESIDENZIALI DEL TRENTINO

Trento: “Con l’avvicinarsi della fine di quest’estate, sembra essere arrivato anche il termine del percorso di conoscenza delle realtà assistenziali e sanitarie da parte dell’Assessore Tonina. Con esso, ci aspettiamo l’inizio di un confronto serrato con le OO.SS., da sempre sollecitato dalla UIL FPL”. Queste sono le parole dei Segretari Generali Provinciali di UIL FPL EE.LL. Andrea Bassetti e UIL FPL SANITÀ Giuseppe Varagone.

La complessità della situazione lavorativa all’interno delle realtà assistenziali delle RSA e delle strutture sanitarie in Trentino sembra aver garantito un’iniziale presa d’attenzione da parte dell’assessorato di riferimento. È necessario toccare con mano la realtà che la UIL FPL denuncia da anni, attraverso continui richiami alle parti politiche e tecniche dei settori. Solo attraverso un confronto continuo con le parti sociali si potranno garantire risposte risolutive alle criticità che affliggono i professionisti della salute, appartenenti a vari inquadramenti, da troppi anni.

La scarsa attrattività del settore sanitario e residenziale in tutta Italia non esclude il Trentino, e lo stress lavoro correlato del personale ha ormai raggiunto livelli che vanno ben oltre la normale preoccupazione. Gli eventi riportati dalla stampa, denunciati dalla UIL FPL e certificati dai pronto soccorso per atti di aggressività verso chi assiste, sono ormai all’ordine del giorno. In concomitanza con un’organizzazione del lavoro che non garantisce un adeguato recupero psico-fisico, queste situazioni stanno diventando ordinarie, rendendo invivibile l’attività dei professionisti che operano nelle RSA e nelle strutture sanitarie ospedaliere del Trentino.

È ora che la società riconosca il cambiamento dell’utenza inserita nelle RSA: non più solo l’anziano da accompagnare nel proprio percorso di vita, ma un soggetto con pluripatologie, in particolare psichiatriche. È necessario rendere attrattivo il lavoro nelle RSA ampliando le tutele giuridico-normative in analogia con quanto garantito nel comparto Sanità.

Nelle strutture ospedaliere, la situazione è grave anche per il ritardo nelle assunzioni di sanitari ed OSS. Basti pensare che la selezione del personale infermieristico è stata appena ultimata, mentre quella degli OSS deve ancora iniziare, a distanza di 9 mesi dall’ultima graduatoria disponibile per poter assumere. Questo ritardo sta creando caos organizzativo nelle unità operative dei nosocomi del Trentino, proprio nel periodo di maggior bisogno come quello estivo.

La sicurezza di chi opera all’interno della sanità Trentina, come in qualsiasi altro luogo di lavoro, deve essere una priorità nell’agenda di ogni struttura organizzativa. Non ci si deve limitare al semplice “incident reporting”, ma piuttosto a una reale applicazione di strategie che tutelino e diano tranquillità operativa a ogni singolo professionista.

“Da subito, attendiamo una convocazione da parte dell’assessorato per conoscere le prospettive future che la Giunta vorrà garantire ai settori che, come UIL FPL Enti Locali e Sanità, rappresentiamo, per affrontare concretamente, all’interno di tavoli dedicati, i problemi e soluzioni condivise,” concludono i Segretari di UIL FPL, Andrea Bassetti e Giuseppe Varagone.

UIL FPL EE.LL.
Andrea Bassetti

UIL FPL SANITÀ
Giuseppe Varagone

Scarica il pdf: Comunicato UIL FPL Enti Locali e Sanità del Trentino – 22 agosto 2024 4