UIL FPL SANITÀ * INDENNIZZO PREMIO COVID: VARAGONE, « L’ASSESSORE SEGNANA SI DIMETTA, NON HA DIMOSTRATO ALCUN INTERESSE NEL RAPPRESENTARE I TANTO ACCLAMATI EROI »
Il Segretario Provinciale UIL FPL Sanità Giuseppe Varagone interviene in merito all’indennizzo del premio COVID-19 erogato tramite delibera provinciale DDL 55. Fin dall’inizio come sindacato eravamo intervenuti contestando il criterio di assegnazione del premio visto che escludeva il 70% dei Professionisti della Sanità Pubblica e il 100% dei Professionisti della Sanità Privata. Personale che in questi mesi si è messo a disposizione per fronteggiare questa emergenza.
Oggi con l’arrivo del cedolino di giugno moltissimi Operatori Sanitari (Infermieri, Ostetriche, Tecnici Sanitari, Oss ecc..) sono rimasti amareggiati per non aver ricevuto nessun compenso economico, pur avendo lavorato direttamente ed indirettamente a contatto con i Pazienti COVID, spesso in condizioni critiche, trasferiti di urgenza in altre Unità Operative per potenziare dove veniva richiesto o sostituire i tanti colleghi che nel frattempo si sono ammalati.
La cosa più ingiusta che abbiamo appreso è quella che, gli Operatori Sanitari che si sono ammalati durante il servizio sono stati beffati per ben due volte. La prima perché ad alcuni non è stato nemmeno riconosciuto l’infortunio sul lavoro, la seconda perché sono stati esclusi dal premio COVID.
Come UIL FPL Sanità chiediamo al Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti di rimediare immediatamente l’errore commesso nell’escludere tutti questi Operatori Sanitari, stanziando nuovi fondi economici da destinare a chi è stato escluso, visto che il decreto “Rilancia Italia” alla Provincia Autonoma di Trento ha già destinato decine di milioni di euro.
Come UIL FPL Sanità ci sembra opportuno invitare l’Assessore alla Salute e Politiche Sociali Stefania Segnana di dimettersi da tale incarico perché il ruolo da Lei ricoperto non ha dimostrato alcun interesse nel rappresentare e sostenere i tanto acclamati EROI, che ad oggi sono stati presi in giro dalla Giunta di Maggioranza di cui la Stessa fa parte.
Invitiamo i Consiglieri Provinciali di Minoranza a sostenere quanto da noi detto, presentando una mozione di sfiducia per l’Assessore alla Salute e Politiche Sociali.
Il Segretario della UIL FPL Sanità conclude dichiarando da subito lo stato di agitazione di tutto il Personale della Sanità Pubblica e Privata Trentina e di riservarci per ulteriori azioni di protesta.
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Giuseppe Varagone
Segretario Provinciale UIL FPL sanità
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