UIL lancia petizione per fine discriminazione sul TFR/TFS tra dipendenti pubblici e privati
Il 16 luglio 2024, la UIL, in collaborazione con CGIL e le confederazioni del pubblico impiego (CGS, CSE, COSMED, CIDA, CODIRP), ha lanciato una petizione su Change.org per porre fine alla discriminazione nella liquidazione differita del TFS/TFR che penalizza i dipendenti pubblici rispetto a quelli privati.
Obiettivi della Petizione
La petizione, che ha già raccolto quasi 50.000 firme, si inserisce in un contesto più ampio di azioni intraprese dalle sigle sindacali. Sono stati infatti avviati sette ricorsi giudiziari in tutta Italia, con l’intento di riportare la questione all’attenzione della Corte Costituzionale, la quale si era già espressa nel 2023 con la sentenza n. 130. Qualora non si ottenga un risultato favorevole, il passo successivo sarà rivolgersi alla Corte di Giustizia Europea.
Il Ruolo dei Sindacati e il Protocollo d’Intesa
In queste ore, UIL e le altre sigle stanno perfezionando un protocollo d’intesa per coordinare i prossimi passi di questa battaglia. Il raggiungimento di un numero così significativo di firme è un segnale importante che incoraggia a rilanciare la campagna di raccolta.
Invitiamo tutti a firmare e condividere la petizione per sostenere questa causa.
Ecco il link per partecipare: Petizione Change.org – No al sequestro della liquidazione dei dipendenti pubblici TFS/TFR.
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