26 ottobre 2021 – l’Adige

UIL SCUOLA. Richiesto incontro con Bisesti: «Sostegno, più posti»

La Uil scuola rilancia il tema della cronica assenza di docenti specializzati sul sostegno nelle Scuole in Trentino e rinnova la volontà di incontrare l’assessore Bisesti.
All’ordine del giorno la ri-programmazione numerica dei posti disponibili in Provincia di Trento per garantire ai docenti l’accesso al percorso formativo finalizzato al conseguimento del titolo di specializzazione sul sostegno e la revisione delle modalità per la stabilizzazione degli insegnanti specializzati. Di anno in anno, dalla scuola primaria alla scuola secondaria di secondo grado, si assiste ad una cronica carenza se non addirittura assenza di docenti specializzati sul sostegno. «A settembre il Dipartimento, quindi i Dirigenti scolastici, assegnano attraverso contratti annuali o temporanei più di 200 cattedre destinate a questi insegnanti. Un dato su tutti: nel 2021, solo alla scuola primaria, sono stati assegnati a docenti precari e per la maggior parte privi di titolo di specializzazione 100 posti a tempo pieno e 43 a orario ridotto», scrive il sindacato. «L’accesso ai corsi di formazione che permettono agli insegnanti di conseguire il titolo di specializzazione sul sostegno, ha un costo a loro carico di 3 mila euro ed è inoltre a numero chiuso. In provincia di Trento per l’anno accademico 21-22 sono stati autorizzati 30 posti per la scuola primaria (a fronte di 37 domande), 40 posti per la SSPG (a fronte di 95 domande), 30 posti per le superiori (a fronte di 157 domande). Sono sufficienti questi pochi e semplici dati per comprendere quanto sia necessario ri-programmare numericamente i posti disponibili». Per Uil Scuola Trento è inoltre prioritario allineare le norme provinciali riguardanti l’immissione in ruolo dei docenti in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno alle ultime disposizioni ministeriali.

Scarica il pdf: ADIGE scuola ART 261021