UILM del Trentino: «Rinnovato il Ccnl Artigiani/ Area mecccanica 2023/2026»
Trento 028/12/2023
Comunicato Stampa UILM del Trentino: Rinnovato il Ccnl Artigiani/ Area mecccanica 2023/2026.
Il 21 dicembre 2023 è stata raggiunta una prima importante intesa per il rinnovo della parte economica del Ccnl Area Meccanica per i lavoratori dipendenti delle aziende artigiane dei settori Metalmeccanica, Installazione di Impianti, Autoriparazione, Orafi, Argentieri, Affini, e delle aziende del Settore Odontotecnica e delle imprese del Restauro Artistico di Beni Culturali.
Il Contratto interessa oltre 500.000 lavoratori, dei quali oltre 10.000 in Trentino.
Su richiesta di Fim-Fiom-Uilm, vista la pesante situazione di perdita di potere di acquisto dei salari si è convenuto con le controparti datoriali di dare una prima significativa risposta a favore dei lavoratori, in linea con l’andamento Ipca, in attesa di proseguire il negoziato anche su altre richieste della parte normativa del Ccnl contenute nella piattaforma rivendicativa presentata a giugno 2023.
Viene stabilita l’erogazione di un Acconto su Futuri Aumenti Contrattuali (AFAC), a regime pari a 96 euro al 4° livello di inquadramento che sarà corrisposto in due tranches : 50 euro dal 1° dicembre 2023 e 46 euro dal 1° aprile 2024.
Va ricordato che in Trentino i lavoratori del Settore possono contare anche sul Contratto Collettivo Provinciale Area Meccanica rinnovato dalle Associazioni di categoria e dalle tre sigle Provinciali Fim- Fiom- e Uilm il 13 Febbraio 2023, che oltre al miglioramento di alcuni istituti quali trattamento economico carenza malattia operai e permessi aggiunti, prevede due tranches di incremento dell’ Indennità Provinciale prevista oltre i minimi contrattuali del Ccnl nazionale. La prima di 15 euro erogata il 1 febbraio 2023 , la seconda di 20 euro dal 1 gennaio 2024.
Pertanto non essedo l’indennità Provinciale assorbibile dalla Contrattazione Nazionale i lavoratori del settore della Provincia di Trento oltre ai 15 euro ricevuti a febbraio 2023 riceveranno i 50 euro previsti a Dicembre per il Ccnl, altri 20 euro a gennaio 2024 ed altri 46 euro ad aprile 2024 per un totale di 131 euro di aumento.
E’ un passo in avanti ma non è ancora sufficiente a recuperare l’inflazione degli ultimi due anni e quella che ancora morde il carrello della spesa. A livello locale accogliamo comunque con favore l’impegno del Presidente Fugatti di mettere al primo posto delle emergenze la questione salariale e quindi la sensibilizzazione delle Associazioni di categoria per ulteriori adeguamenti economici e magari una più favorevole applicazione dell’addizionale Irpef per i contribuenti trentini.
In questo senso un’ottima occasione potrebbe essere proprio il rinnovo del Contratto Provinciale di categoria in scadenza al 31.12.2024 ed una modifica della manovra di Bilancio Pat 2024.
Il Segretario Provinciale Uilm del Trentino
Moser Willj
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