Uil:«Screening per malattie degenerative»
2 ottobre 2017 – Trentino
«La sanità deve essere universale, pubblica e gratuita E l’integrazione socio sanitaria e della medicina del territorio, garanzia dei livelli essenziali di assistenza, deve essere centrale». Questi sono fra i due punti fondamentali del dibattito all’interno del direttivo della Uil pensionati che si è riunito per fare una sorta di punto sulle tematiche inerenti ai bisogni delle persone anziane. Il tema più gettonato quello socio-sanitario. «È stato ribadito spiega il sindacato che l’attuale addizionale Irpef deve servire a migliorare il servizio sanitario, togliendo il tiket dalle ricette, dalle visite specialistiche e dagli esami diagnostici. Inoltre, per questa imposta si chiede una sensibile riduzione per tutti i redditi da pensione, applicando la no tax area a partire dai 20000 euro lordi».Viene richiesto, tra l’altro, alla politica provinciale un confronto con il sindacato degli anziani e pensionati «per affrontare, una volta per tutte, la revisione dell’Icef per renderlo più equo, l’annosa questione delle liste di attesa in riferimento agli esami diagnostici e alle visite specialistiche, problematica che in altre province limitrofe è stata risolta. Si ribadisce inoltre che le prestazioni “rao” svolte a favore degli over 65 devono avvenire nella struttura più vicina alla loro sede di residenza, che la qualità della sanità spiega ancora la Uil pensionati non deve riguardare solo l’aspetto tecnico-infermieristico, ma anche una equilibrata distribuzione, sul territorio dei presidi sanitari operanti in tutto l’arco delle 24 ore. Altra richiesta che si avanza alla giunta provinciale è quella relativa al potenziamento della pratica della prevenzione mediante lo screening per malattie degenerative che colpiscono una fetta consistente di pensionati e anziani trentini».
Scarica il pdf: screening ART 011017
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