CORRIERE DEL TRENTINO, IL T – Giovedì 8 Agosto 2024

UilTrasporti: «Via Grazioli stretta per i bus»

Il Comune: «È regolare»

D. C.

In mezzo al caldo agostano è la UilTrasporti ad alzare ancora di più la temperatura. Lo fa accendendo una polemica sul tema viabilistico, con una nota firmata dal segretario Nicola Petrolli, insieme a Nertil Bregasi e a Matteo Brunelli, i delegati al trasporto pubblico locale del sindacato.

Il principale bersaglio polemico è la pista ciclabile di via Grazioli. «L’amatissima pista — si legge nella nota firmata da Petrolli, Bregasi e Brunelli — è stata ultimata e consegnata ai cittadini, peccato che i progettisti del Comune e dell’azienda appaltatrice dei lavori non si siano accorti che su quella strada transitano ben 3 linee urbane e con l’orario invernale anche alcune corse scolastiche effettuate con l’autosnodato. Per come sono stati fatti i lavori e realizzati i parcheggi, gli autobus rischiano, oltre a manovre al limite della legalità, di restare bloccati alla prima auto parcheggiata in malo modo». Per poi piazzare l’affondo: «E ovviamente a spese dei contribuenti, il Comune dovrà intervenire quanto prima per sistemare questa “genialata”. Sono anni che si chiede al Comune di dialogare con Trentino Trasporti e la commissione tecnica aziendale quando si prevedono cantieri che vanno a modificare la viabilità, ma questo non avviene pressoché mai!».

Da Palazzo Thun la risposta su via Grazioli è ferma: «La dimensione della corsia veicolare (da riga bianca a riga bianca è pari a 3,50 metri lineari) è adeguata al transito di tutte le tipologie dei mezzi, compreso quelli del trasporto pubblico. La zona dei parcheggi, adeguatamente definita da segnaletica orizzontale, è esterna alla corsia e pertanto non si ritiene vi sia il pericolo di un blocco del mezzo del trasporto pubblico, anche se una macchina fosse parcheggiata in modo non perfetto. Diverso è il caso in cui un’auto venisse lasciata sulla corsia veicolare: ma questa è una circostanza che pregiudicherebbe il passaggio dei mezzi pubblici non solo in via Grazioli, ma nella stragrande maggioranza delle strade della città».

E il sindaco Franco Ianeselli aggiunge: «Mi stupisce anche che si scriva che il Comune di Trento sia poco interessato al trasporto pubblico. Le risorse aggiuntive stanziate negli ultimi anni, la sperimentazione del trasporto notturno On/Off, il dialogo costante con Trentino Trasporti dicono che la realtà è diversa».

 

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Nuova ciclabile di via Grazioli, è scontro

Uil: «Con un’auto parcheggiata male bus bloccati». Comune: «Strada per tutti i mezzi»

di Benedetta Centin

È stata inaugurata solo lunedì ed è già nell’occhio del ciclone, al centro di polemiche e di un acceso botta e risposta tra Uil trasporti — che punta il dito sui progettisti del Comune — e il sindaco Ianeselli che stigmatizza «gli attacchi qualunquisti».

In particolare i delegati del sindacato trasporti del servizio urbano di Trento, e cioè Nertil Bregasi, Matteo Brunelli e il segretario Nicola Petrolli, sull’«amatissima pista ciclabile su via Grazioli», scrivono: «Peccato che i progettisti del Comune e l’azienda appaltatrice dei lavori non si siano accorti che su quella strada transitano ben tre linee urbane e con l’orario invernale anche corse scolastiche effettuate con l’autosnodato».

A detta di Uil trasporti, «per come sono stati fatti i lavori e realizzati i parcheggi gli autobus rischiano, oltre a manovre al limite della legalità, di restare bloccati alla prima auto parcheggiata in malo modo». E «ovviamente a spese dei contribuenti il Comune dovrà intervenire quanto prima per sistemare questa “genialata”» chiosa ancora il sindacato.

Il sindacato lamenta: «Sono anni che si chiede al Comune di dialogare con Trentino Trasporti e la commissione tecnica aziendale quando si prevedono cantieri che vanno a modificare la viabilità, ma non avviene pressoché mai». E sempre «da tempo — proseguono i referenti di Uil trasporti — si attendono interventi che vadano a “riparare” i soliti lavori fatti alla carlona, come la riduzione della pendenza del dosso alla Vela o gli infiniti pali, cartelli o alberi messi a bordo strada in barba al codice della strada».

I sindacalisti citano anche «le nuove zone 30 che inficeranno sui tempi di percorrenza di alcune linee che già da molto tempo, complice il traffico e il cambiamento della mobilità, soffrono ritardi costanti per i tempi di percorrenza calibrati 30 anni fa». Bregasi, Brunelli e Petrolli insistono: «Sono anni che come Uil chiediamo una revisione totale degli orari delle corse urbane, ma probabilmente all’Assessorato ai Trasporti e a quello dei Lavori Pubblici non interessa il trasporto pubblico locale, che invece dovrebbe essere il fiore all’occhiello di città e provincia per garantire a tutti i cittadini un trasporto efficiente».

La replica del Comune non si è fatta attendere: «La dimensione della corsia veicolare di via Grazioli (3,50 metri lineari da riga bianca a riga bianca) è adeguata al transito di tutte le tipologie dei mezzi, compreso quelli del trasporto pubblico» quanto riportato in una nota in cui si precisa anche che «nella progettazione di tutte le opere stradali i servizi tecnici comunali tengono conto delle caratteristiche dei flussi veicolari e dei mezzi pesanti e del trasporto pubblico».

Ogni contestazione su via Grazioli è respinta al mittente: «La zona dei parcheggi, adeguatamente definita da segnaletica orizzontale, è esterna alla corsia e pertanto non si ritiene vi sia il pericolo di un blocco del mezzo del trasporto pubblico, anche se un’auto fosse parcheggiata in modo non perfetto». Diverso se fosse un’auto sulla corsia veicolare: «Una circostanza che pregiudicherebbe il passaggio dei mezzi pubblici non solo in via Grazioli, ma nella stragrande maggioranza delle strade della città» la risposta dell’amministrazione.

La disponibilità al dialogo comunque non manca: «Il Comune è aperto al confronto e ad apportare possibili migliorie, come sempre stato. Anche se Uil Trasporti forse non ne è a conoscenza, negli interventi sulle strade cittadine il Comune dialoga costantemente con Trentino Trasporti, nel rispetto delle rispettive competenze».

Alle critiche ha voluto replicare anche il sindaco: «Mi colpisce il fatto che un sindacato dei lavoratori attacchi in modo un po’ qualunquistico, con toni da bar, dipendenti del Comune che sono apprezzati per professionalità e dedizione — commenta Franco Ianeselli — Mi stupisce anche che si scriva che il Comune sia poco interessato al trasporto pubblico. Le risorse aggiuntive stanziate negli ultimi anni, la sperimentazione del trasporto notturno on/off, il dialogo costante con Trentino Trasporti per assicurare un servizio sempre migliore dicono che la realtà è completamente diversa».

 

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