25 aprile 2022 – l’Adige
Un 25 aprile anche per l’Ucraina
Oggi, Festa della Liberazione, sarà una giornata di pioggia. Fastidiosa, al punto che la festa, organizzata dall’Arci con l’Anpi prevista alle Albere si terrà a Sanbàpolis.
La cerimonia era infatti prevista nel parco delle Albere, dove ci si poteva immaginare -nella primavera più secca degli ultimi anni -un pomeriggio di sole. In realtà le previsioni per oggi sono pessime. Da qui la scelta degli organizzatori, di cambiare la location, per permettere al pubblico di partecipare. La cerimonia si terrà al teatro Sanbapolis a partire dalle ore 17.30, mentre alle 19.30 inizierà la parte musicale, con Libellule, Queen of Saba, Voina. Durante l’evento è previsto il servizio bar. Naturalmente, essendo la festa spostata in un locale chiuso, cambiano anche le regole d’accesso: in base all’ultimo decreto legge in materia di norme anticovid, per la partecipazione agli spettacoli che si svolgono al chiuso è richiesto il possesso del green pass rafforzato e l’obbligo di indossare la mascherina FFP2.
La mattina invece è prevista la messa nella chiesa di San Francesco Saverio, al termine della quale poi si terrà un breve corteo istituzionale con il sindaco che deporrà una corona a Palazzo Thun, poi al Monumento ai Caduti presso piazza Portela, all’ex Imi presso la Provincia, galleria Partigiani e piazza Pasi.
Accompagna il corteo il Corpo musicale Città di Trento. Poi, verso le 11 a Palazzo Geremia si terrà un convegno, che sarà concluso dalla Corale Bella Ciao.
La festa vera e propria dunque sarà a Sanbàpolis. Causa pioggia. Oggi è previsto un cielo nuvoloso con pioggia nel pomeriggioubi in progressivo aumento con deboli piogge dal pomeriggio, domani altro maltempo, ma non intenso. Intanto ieri si sono fatti sentire, in vista della Festa anche la Uil e la senatrice Donatella Conzatti, a sostegno dell’idea di Resistenza e di democrazia. Sostiene il sindacato: «Per la Uil la festa del 25 aprile incarna i valori della libertà e della democrazia che vanno costantemente difesi e promossi. Quest’anno festeggiamo il 25 aprile in una situazione drammatica per l’Europa. La liberazione dal nazifascismo avvenuta grazie alla lotta dei partigiani italiani e delle forze alleate è una delle pagine più belle del nostro Paese. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia -sostiene con forza la Uil -è invece un fatto inaudito contro l’autodeterminazione e l’autonomia dei popoli e rappresenta un atto di guerra inaccettabile. La Uil, fin dal primo minuto dell’invasione, è stata al fianco del popolo ucraino e siamo convinti che l’Italia, l’Europa e tutto l’Occidente devono incrementare gli aiuti all’Ucraina con ogni mezzo, sostenendo attivamente la resistenza del popolo Ucraino», parole che ovviamente si staccano da alcune posizioni della sinistra, anche sindacale.
«La lotta -prosegue la Uil -che gli ucraini stanno combattendo, infatti, ricorda da vicino la resistenza italiana contro il nazifascismo. Bisogna contemporaneamente fare ogni sforzo per accogliere le migliaia di profughi, che sono prevalentemente bambini e donne, e praticare concretamente la solidarietà. Con questi principi parteciperemo alle celebrazioni del 25 aprile che è e sempre sarà la nostra festa per la libertà e la democrazia».
Parole di sostegno anche dalla senatrice Donatella Conzatti per cui la «Resistenza è garantire alle generazioni di potersi costruire un futuro». Non solo, per la senatrice di Italia Viva «Resistenza non è solo memoria storica. Resistenza significa decidere ogni giorno tra democrazia e dittatura, tra unità e sovranismo, tra serietà e populismo, tra diplomazia e prepotenza, tra economia di
mercato e economia di guerra». E riferendosi alla guerra in Ucraina sostiene: «Non stiamo assistendo a una guerra, ne siamo profondamente coinvolti. Resistenza è fare i conti con la vita di ciascuno, con la responsabilità di opporsi a pressioni, minacce, attacchi, distruzione. Resistenza è garantire alle generazioni di potersi costruire un futuro».
Scarica il pdf: ADIGE 25aprile ART 250422
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