Trentino, Corriere del Trentino – 26 ottobre 2022

Un ospedale da 284 milioni. I sindacati tirano il freno

CAVALESE. Sindacati contro il progetto del megaospedale a Masi di Cavalese. Il loro “no” alla “Città della salute” nel fondovalle lo avevano espresso nelle sorse settimane. Inascoltati (e con loro anche l’amministrazione comunale del sindaco Sergio Finato e il comitato “Giù le mani dall’ospedale di Fiemme”) Cgil , Cisl e Uil ripetono che sarebbe meglio puntare sul rilancio della struttura esistente (un piano di abbattimento e ricostruzione da 47 milioni).
Il via libera – dato dai tecnici provinciali del Navip al disegno proposto dall’Ati guidata da Mak Costruzioni – innesca nuove polemiche nelle valli di Fiemme, Fassa e Cembra (il bacino d’utenza del colosso sanitario, che adesso aspetta il semaforo verde della giunta provinciale ). Da ieri ci sono anche i dati definitivi sull’operazione: 280 milioni di spesa complessiva (si era parlato di 160 ma c’è chi è sicuro che lieviterà ulteriormente); 30 milioni verranno liquidati alla conclusione della costruzione della struttura; 10 saranno per il canone di prelocazione; 3 milio-
ni per un totale di 36 rate semestrali (per i complessivi 18 anni), 10 per il riscatto finale e 7 di canone per la manutenzione annua. In totale si tratta di 284 milioni. L’assessore provinciale Mario Tonina dice che verranno o coinvolti i territori.

 

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