Un progetto condiviso per il Trentino
500 delegate e delegati di Cgil Cisl Uil discutono delle sfide che attendono la provincia per uscire dalla crisi. Servono strategie oltre l’emergenza per ripartire e fare crescere economia e occupazione
Circa cinquecento lavoratori e lavoratrici del comparto pubblico e privato, pensionati e pensionate hanno partecipato questa mattina all’assemblea dei delegati e delle delegate organizzata da Cgil Cisl Uil per discutere e condividere insieme le sfide che attendono il Trentino dopo il drammatico cambiamento imposto dall’emergenza sanitaria.
Ed è proprio dalla consapevolezza che l’emergenza sanitaria non è conclusa che è partita la riflessione dei sindacati. Il contrasto al Covid 19 resta la principale scommessa da vincere e che impone uno sforzo massimo, anche in termini di risorse, per potenziare e innovare la sanità provinciale. Sarebbe sbagliato, però, fermarsi alla sola gestione dell’emergenza. Il coronavirus ha impattato fortemente anche sull’economia e sul lavoro come hanno dimostrato le analisi proposte da Alessandra Proto, direttrice del centro Ocse di Trento e da Antonio Accetturo economista della Banca d’Italia.
In questo scenario, secondo, i sindacati serve un progetto condiviso per affrontare i nodi della crescita, della sostenibilità e del lavoro.
Tre le sfide che la comunità ha di fronte e che la pandemia ha messo ancora più in evidenza: il problema demografico e l’invecchiamento della popolazione, le trasformazioni tecnologiche e l’impatto su produzione e lavoro, e la sostenibilità ambientale con la necessità di intervenire su un territorio prezioso ma fragile qual è quello trentino.
Per vincere queste sfide i delegati e le delegate di Cgil Cisl Uil propongono alle forze sociali, economiche, culturali e alle istituzioni un patto per lo sviluppo del Trentino, individuando delle linee di azione condivise, che uniscano e non dividano, che propongano soluzioni di ampio respiro no risposte che accontentino solo gli interessi particolari.
L’assemblea si è conclusa, dunque, con l’approvazione di un documento di proposte. Si tratta di un testo aperto su cui il sindacato trentino intende aprire già dai prossimi giorni un confronto ampio con tutti i soggetti rappresentativi della comunità, dal mondo della conoscenza e della ricerca a quello economico, dal terzo settore alle istituzioni. Sullo sfondo la consapevolezza che fino a questo momento scarsa è stata l’attenzione della Giunta provinciale. “Serve un cambio di passo”.
IN ALLEGATO IL DOCUMENTO DISCUSSO E ADOTTATO DALL’ASSEMBLEA
LE SLIDE DELLA PROFESSORESSA PROTO
LE SLIDE DEL DOTTOR ACCETTURO
Trento, 7 ottobre 2020
Scarica il pdf: 20201008_assemblea
Allegati:
-IL DOCUMENTO DISCUSSO E ADOTTATO DALL’ASSEMBLEA Documento-Assemblea_finale
-LE SLIDE DELLA PROFESSORESSA PROTO: PPT Proto_ocse
– LE SLIDE DEL DOTTOR ACCETTURO: accetturo_8ottobre
FOTOGRAFIE: MoniQue Foto – Monica Condini
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