20 settembre 2017 – Trentino, Corriere del Trentino
«Valorizzare il personale delle Entrate»
Presidio sotto la sede dell’Agenzia in via Brennero organizzato dai sindacati che chiedono dignità
«È necessario valorizzare il personale dell’ Agenzia delle entrate, ridare dignità al lavoro e contribuire ad una migliore qualità e equità nell’azione dell’azienda». Giuseppe Pallanch, Luigi Diaspro e Carlo Alberto D’Incapo, segretari di Cisl Fp, Fp Cgil e Uilpa, intervengono su quelle che definiscono «immotivate resistenze dell’Agenzia delle entrate e del Ministero vigilante a voler prevedere il dovuto riconoscimento professionale per il personale dell’Azienda».
Ieri mattina c’è stata una manifestazione dei dipendenti con un presidio davanti alla sede di Trento. Il comparto è in agitazione per la delega fiscale attuata dal Governo, con la riorganizzazione dell’ Agenzia delle entrate dopo la trasformazione di Equitalia in ente strumentale e all’adeguamento della struttura organizzativa in accordo con le indicazione dell’Ocse del Fondo monetario internazionale. I sindacati denunciano la «situazione di forte difficoltà operativa e lavorativa dovuta alle continue modifiche normative, senza dimenticare gli obiettivi sempre più irragionevoli e il difficile clima esterno creato da una campagna di delegittimazione del personale dell’Agenzia in alcun modo contrastato dall’autorità politica e dal vertice dell’azienda».
Il primo obiettivo del sindacato è «la riorganizzazione dell’Agenzia delle Entrate: occorre rilanciare la partecipazione ed il confronto su processi di riforma che non possono essere assunti unilateralmente dai vertici e non debbono essere l’ennesima occasione per depotenziare e indebolire la macchina fiscale. La trasformazione di Equitalia in Ente Strumentale, l’ipotesi degli Uffici distrettuali (con quali delimitazioni e con quale destino degli Uffici Territoriali?), i mutati atti di indirizzo in convenzione non sono privi di conseguenze per il personale e per i servizi sul territorio: occorre informazione e confronto!».
Chieste anche «progressioni economiche: occorre dare risposte concrete per un processo che valorizzi il personale, garantendo nel biennio 2017/18 – dopo 8 anni di blocco – le risorse necessarie per il completamento delle procedure per tutti i dipendenti». L’agitazione, comunque, continua anche in chiave di provincializzazione dell’Agenzia.
Scarica il pdf: entrate ART 250917
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