16 aprile 2022 – l’Adige

Vasco. «Polizia locale pronta allo sciopero»

Il primo passo lo hanno fatto i vigili del fuoco permanenti, proclamando la mobilitazione e dicendosi pronti allo sciopero. In vista del concertone di Vasco del 20 maggio anche gli agenti della polizia locale di Trento preparano le barricate: se l’ordine di servizio non cambierà no a giorni di congedo, recupero di ore e di riposi sospesi nella settimana a cavallo dell’evento potrebbero decidere di incrociare le braccia. Per la città di Trento si tratterebbe di un unicum: è difficile anche solo pensare ad un’astensione dal lavoro della polizia locale che, è bene ricordarlo, si occupa non solo di viabilità, ma anche di controllo del territorio, di prevenzione e di accertamento di illeciti amministrativi e penali, di controlli in materia commerciale, edilizia e ambientale. Lo sciopero, tra l’altro, arriverebbe a ridosso del Vasco-day, facendo quindi venir meno uno dei pilastri della sicurezza in città.
«Si apre la mobilitazione» annuncia Uil Fpl evidenziando che «in questo momento storico così difficile e complicato» il personale del comando di Trento «è in costante allerta ed interessato da nuovi servizi». Per il sindacato l’ordine di servizio inviato dall’Amministrazione comunale in cui non verranno autorizzati giorni di congedo e recupero nella settimana in cui si terrà l’evento è «fuori luogo». Si tratta della classica “goccia che fa traboccare il vaso”, come per i vigili del fuoco permanenti, ora in mobilitazione, chiamati a saltare ferie, permessi e recuperi, e alle prese con problemi di sicurezza, dalla dotazione dei mezzi alla safety negli interventi (l’Adige del 12 marzo). Anche per la polizia locale c’è la questione sicurezza da affrontare. «Molte contrattazioni che riguardano gli agenti della polizia locale non stanno procedendo proficuamentespiega Marcella Tomasi di Uil Fpl, facendosi portavoce del malumore che da mesi serpeggia all’interno del comando di via Maccani Citiamo in particolare la contrattazione sull’Ordinamento professionale, il Contratto collettivo 2019-2021 sul quale avremo qualche risposta solo dopo il prossimo assestamento di bilancio, il tavolo tecnico provinciale chiamato a revisionare il vecchio Progetto sicurezza del 2008, annessi e connessi del Codice della strada e per finire le innumerevoli richieste di chiarimento inevase da parte di un’amministrazione sempre più lontana dai propri dipendenti».
Se i vigili del fuoco permanenti si rivolgono alla Provincia, l’interlocutore diretto della polizia locale è proprio il Comune. «Abbiamo chiesto un incontro aggiunge Tomasi Non è ancora stato proclamato lo stato di agitazione, ma siamo sulla buona strada. L’obiettivo del confronto è trovare la quadra, avere risposte alle richieste degli agenti. Se la questione rientra si può ragionare insieme per l’organizzazione del concerto, in caso contrario partirà lo stato di agitazione. Siamo pronti a scioperare. Il personale della polizia locale, circa 150 dipendenti, sta andando avanti con ordini di servizio tutti i giorni. C’è una questione organizzativa da affrontare, manca il dialogo. Impossibile pensare, a quasi un mese dall’arrivo di Vasco Rossi, che il personale non conosca l’organizzazione della sicurezza della città, impostata dal comandante, mai condivisa né con il personale e tanto meno con le organizzazioni sindacali che lo rappresentano. Riteniamo fondamentale un confronto quanto prima sulla situazione economico-giuridica di questo personale per rientrare velocemente dalla situazione conflittuale»

 

Scarica il pdf: ADIGE Vasco ART 160422