Corriere del Trentino, Il T – Mercoledì 22 Novembre 2024

Venerdì 29 sciopero generale Cgil e Uil: Presidio al Commissariato del governo

 

Sciopero generale | Le organizzazioni sindacali protestano contro la legge di bilancio

Venerdì prossimo 29 novembre lavoratrici e lavoratori dei settori pubblici e privati in tutta Italia e anche in Trentino sono chiamati da Cgil e Uil a incrociare le braccia per otto ore per protestare contro la legge di bilancio del governo Meloni che, secondo le due organizzazioni sindacali, non dà risposte ai bisogni delle famiglie e dei pensionati.

Venerdì è previsto un presidio a partire dalle 10.30 sotto il Commissariato del governo. UilTemp e Nidil Cgil con i lavoratori e le lavoratrici somministrati, atipici, autonomi e in cerca di lavoro, sostengono la mobilitazione.

«È necessario – dicono – eliminare le tipologie contrattuali più precarie, puntando su contratti a tempo indeterminato e garantendo ammortizzatori sociali per tutti. Chiediamo una riforma del sistema previdenziale che sostenga tutti i lavoratori, specialmente i discontinui, attraverso una pensione contributiva di garanzia.

Inoltre, è essenziale rinnovare i contratti collettivi nazionali per tutelare i lavoratori somministrati e garantire equità anche ai collaboratori autonomi, ai rider e a chi lavora per piattaforme digitali».

In Trentino, secondo i sindacati, le ore di cassa integrazione e la crescente precarietà colpiscono duramente, mettendo in evidenza l’urgenza di interventi per garantire maggiori tutele e stabilità.

Dagli ultimi rapporti dell’Agenzia del Lavoro si rileva sì un aumento dell’occupazione, ma a crescere è soprattutto il precariato, tra assunzioni a tempo determinato e lavoro intermittente o a chiamata, dato poi trainato dagli occupati indipendenti (+10% nel primo trimestre del 2024).

Il lavoro alle dipendenze aumenta invece in modo contenuto (+0,5%) a seguito della flessione del lavoro a tempo indeterminato (-1,8%).

«Diciamo no alla speculazione immobiliare e chiediamo politiche per la casa a favore dei giovani. Il sistema fiscale deve sostenere chi lavora e contrastare l’evasione, promuovendo un fisco progressivo che equilibri i redditi tassando in modo equo le grandi ricchezze».

UilTemp e Nidil Cgil sono unite contro il Collegato Lavoro, la legge che accompagna o collega la legge di bilancio con l’obiettivo di introdurre misure specifiche in ambito lavorativo, perché aumenta la precarietà e aggrava la condizione di migliaia di lavoratori.

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