28 marzo 2017 – Trentino
CONTRATTO SCADUTO NEL 2013
Venerdì scatta lo sciopero dei lavoratori delle pulizie
A poco meno di un anno dall’ ultima mobilitazione nazionale i lavoratori del pulimento, della ristorazione collettiva e commerciale, dei multiservizi, delle agenzie turistiche venerdì, 31 marzo, incrociano le braccia per otto ore per chiedere ancora il rinnovo dei contratti, scaduti dal 2013.
La protesta è indetta unitariamente da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti. I lavoratori interessati da questo rinnovo sono oltre un milione e mezzo in tutta Italia, circa 30mila in Trentino.
Sono addetti che spesso lavorano in appalto, con il futuro appeso ad ogni cambio-appalto. I lavoratori chiedono un aumento economico dignitoso, senza retrocessioni sui diritti e tutele, il potenziamento del welfare e il rinnovo del contratto nazionale di lavoro atteso in media da oltre 4 anni.
Dopo mesi di confronto le trattative si sono interrotte per l’intransigenza di tutte le controparti datoriali, che pretendono passi indietro significativi su elementi economici e normativi per rinnovare i rispettivi contratti nazionali. Condizioni inaccettabili per i rappresentanti dei lavoratori. Chi lavora in questi comparti ha infatti le retribuzioni più basse. “Siamo al paradosso che adesso viene chiesto a questi addetti di finanziarsi il rinnovo del contratto – denunciano i rappresentanti trentini di Filcams (Paola Bassetti), Fisascat (Ermanno Ferrari), Uiltucs (Dino D’Onofrio) e Uiltrasporti (Francesca Vespa) -. Le controparti datoriali propongono aumenti da fame e chiedono arretramenti sulla malattia e vorrebbero non rispettare la clausola sociale nei cambi appalto che garantisce, spesso con fatica, la continuità occupazionale per questi lavoratori”.
Scarica il pdf: pulizie ART 280317
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