Il T – Martedì 17 Settembre 2024

Vetri Speciali, al presidio cento lavoratori

Sciopero per questioni contrattuali legate al trasferimento del personale da Pergine a Gardolo

Gabriele Stanga

TRENTO — Un centinaio di lavoratori hanno protestato ieri sotto lo stabilimento di Cirè di Vetri Speciali, per questioni contrattuali legate al trasferimento del personale da Pergine al nuovo impianto di Gardolo. Come già anticipato nei giorni scorsi, la chiusura della vecchia sede e il trasferimento nella nuova si perfezioneranno il 27 settembre.

I nodi da sciogliere, spiega Alan Tancredi, segretario di Uiltec Trentino, sono sostanzialmente due: «i superminimi e l’indennità chilometrica per lo spostamento da Pergine a Gardolo. Sono elementi fissi maturati dai lavoratori in anni di contrattazione. Parliamo di circa 200 euro su una paga di 1800 e di circa 300 per i lavoratori che hanno uno stipendio di circa 2000. In più per quella parte di personale che si era stabilita nelle vicinanze di Pergine, ci sono anche costi di spostamento».

Anche il segretario generale di Uil Trentino, Walter Alotti, ha commentato la situazione: «Chiediamo che Confindustria, cui è associata Vetri Speciali, intervenga e faccia sì che le retribuzioni quantomeno non vengano diminuite».

Il 23 settembre è previsto un incontro tra sindacati e parte datoriale per cercare una soluzione, con la possibilità di anticipare il confronto a palazzo Stella.

 

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