17 settembre 2019 – Trentino, Corriere del Trentino

Via ai dieci anni di residenza per avere la casa Itea

È possibile da ieri fare domanda per ottenere un alloggio pubblico con la discussa novità: solo chi è residente in Italia da dieci anni e che ha la residenza in Trentino da almeno tre anni può fare richiesta. Secondo Cigl, Cisl e Uil «il vincolo è discriminatorio ed è a rischio di incostituzionalità». «Questo limite non risolve il problema della casa — si legge in una nota ufficiale — ed è una misura solo propagandistica».

Le organizzazioni sindacali sottolineano come «sarebbe necessario un nuovo piano di edilizia pubblica» per aumentare gli alloggi a disposizione, rimarcano. Secondo i sindacati il vero obiettivo sarebbe quello di risparmiare sull’integrazione al canone d’affitto a cui ha diritto chi ha i requisiti per ottenere un alloggio popolare ma non lo ottiene: «Limitando fortemente l’accesso agli stranieri si risparmia».

 

Scarica il pdf: Itea ART 170919