23 dicembre 2020 – Trentino

Vigilanza privata domani lo sciopero

TRENTO. Cinquantaquattro mesi di trattativa non sono bastati per arrivare a un accordo sul rinnovo del contratto nazionale della vigilanza privata. Un accordo che in Italia riguarda 100 mila addetti. Per questa ragione al termine dell’ultimo incontro senza risultato i sindacati hanno proclamato per domani una giornata di sciopero nazionale. La protesta si svolgerà anche in Trentino, come confermano i segretari provinciali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, Paola Bassetti, Lamberto Avanzo e Bassios Vassilios. «La decisione dello sciopero è stata assunta al termine di una lunga riflessione dalle segreterie nazionali nella consapevolezza del momento particolare che attraversa il Paese e del ruolo che questi lavoratori e queste lavoratrici hanno svolto in questi mesi collaborando con soggetto pubblici e privati anche per far rispettare le misure anticontagio e il divieto di assembramento». Uno sforzo realizzato spesso in condizioni di precaria sicurezza del proprio lavoro. «Quello della salute e della sicurezza di questi addetti è un tema centrale». Resta però inaccettabile l’intransigenza delle parti datoriali, incuranti del tempo trascorso senza alcun adeguamento salariale e nelle tutele, strumentalizzano la situazione al solo fine di rinviare sine die il rinnovo del contratto nazionale. Nei giorni scorsi Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno chiesto un incontro al presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

 

Scarica il pdf: vigilanza ART 231220