Comunicato stampa 18/5/2019
visite specialistiche nella Sanità trentina
La UIL del Trentino rimane in attesa del piano di attuazione da parte della APS del Piano di contenimento dei tempi d’attesa delle visite specialistiche nella Sanità trentina, licenziato dalla Giunta questa settimana. Non risulta chiaramente infatti ancora fra i provvedimenti annunciati nel gennaio scorso e presi nell’ultima seduta della giunta provinciale, l’allargamento della fascia d’apertura degli ambulatori giornaliera e/o fino al sabato sera, per lo meno per i casi più urgenti o per le discipline specialistiche ove maggiore è il ritardo nella fissazione degli appuntamenti in regime pubblico, istituzionale, non in libera professione, per i cittadini trentini.
Rimaniamo convinti che tale impostazione darebbe finalmente la possibilità di ridurre le liste d’attesa in Trentino, anche per chi non avesse assegnato un codice RAO urgente, uno scenario che gli assessori “passati” alla Salute del Trentino, si sono rifiutati per anni di sperimentare, magari solo parzialmente, aprendo appunto i servizi anche al sabato o in orari serali.
Verificheremo quindi fra 60 giorni (dopo l’effettiva apertura sperimentale dell’ambulatorio Crosina Sartori già in essere al sabato mattina, se per l’annuncio dell’assessora Segnana di maggiore apertura dei servizi, sia pure anch’essa sperimentale, si passi dalle parole ai fatti.
Segretario Generale
Uil del Trentino
Walter Alotti
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