Vitalizi, soddisfazione per la sentenza della Suprema Corte.
Cgil Cisl Uil del Trentino: l’esercizio della democrazia ha un costo, che deve però sempre essere equilibrato

Cgil Cisl Uil del Trentino esprimono soddisfazione per la sentenza con cui la Corte Costituzionale ha rigettato il ricorso di alcuni consiglieri regionali in merito alla legge del 2014 che aveva di fatto tagliato i vitalizi. Il pronunciamento della Suprema Corte conferma e rafforza le ragioni che hanno spinto i sindacati confederali ad agire anche sul piano legale nella convinzione che, a norma di legge, le risorse dei consiglieri vadano restituite sotto forma di benefici sociali per la famiglia e la comunità, attraverso il Fondo Family.

La sentenza legittima la richiesta di restituzione di parte dei vitalizi pregressi prevista dalla riforma regionale con cui il Trentino e l’Alto Adige, anticipando il livello nazionale, ha fissato in maniera più equa il trattamento economico e previdenziale di chi si impegna per le istituzioni, nella consapevolezza che l’esercizio della democrazia impone anche dei costi a tutela delle libertà politiche e della partecipazione di tutti i cittadini, al di là della posizione sociale.